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al testo di Maria Rita Mutolo
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“QUESTE NON SONO STELLE” Della stella che portate nessuno di voi, è la luce ma l’arma radente, il laser che punta dritto dal cuore delle masse… ai pupi
ed è quello che siamo senza coscienza, di esserlo quello che saremo convinti di “pensare” al ragionare di opinioni vostre!
Ma all’impietoso incedere del più rigido inverno quando cadremo spogli delle nostre facce come fa l’albero nudo voi ci rivestirete con l’uniforme del nulla perchè dell’ “altro”, ognuno sia la sua esatta copia
snaturati così alle radici dell’essere secondo questi miseri schemi persino l’universo, da noi si ritrarrebbe muto
per questo, si è svuotata la vita sento allontanarsi, il mondo! Per questo, spedite e cupe le nostre stelle incalzano!
Ma io, voglio guardare il loro inganno in faccia forse… il mio pupo quest’oggi si alzerà col tuo a denunciare il cielo forse… stavolta grideranno -“queste non sono stelle”- insieme smascherandovi tutti!
Dunque resterò qui, a guardare resterò qui, a sperare in quanti nella coscienza di un uomo torneranno alla propria pelle lasciando decomporre, un pupo nella fossa ancora calda dell’orma, che uno di noi si è finalmente ripresa
03/07/12 |
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